mercoledì 11 gennaio 2017

L'isola del tesoro (mappa per un orientamento nel sistema bibliotecario universitario)

La biblioteca è una delle risorse fondamentali per un qualsiasi docente, dottorando o studente dedito ad attività di ricerca. Una conoscenza (non solo fisica) delle strutture alle quali riferirsi in caso di necessità è fondamentale, e può aiutarci a risparmiare tentativi che rischierebbero in molti casi, oltre a costarci tempo prezioso e fatica, di risolversi con un colossale buco nell'acqua. Questo post vuole cercare di offrire una piccola "mappa" di orientamento all'interno di un sistema dalle grandi potenzialità, a volte però poco conosciute proprio da chi dovrebbe maggiormente usufruirne.

Tutte le biblioteche sul territorio nazionale sono organizzate in una rete denominata SBN (Servizio bibliotecario nazionale), promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con la cooperazione delle Regioni e delle Università, e coordinata dall'Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche.

Il DiAP (Dipartimento di architettura e progetto) della facoltà di Architettura dell'Università "La Sapienza" può contare su differenti sedi, dislocate in vari punti della città di Roma. La lista delle strutture è accessibile al seguente link, dove è possibile trovare informazioni utili tra cui recapiti del personale operativo nelle singole sedi.

Biblioteche DiAP

Il sistema OPAC
Un primo livello di indagine (che chiunque all'interno della nostra facoltà ha sicuramente già sperimentato) è la ricerca tramite il sistema OPAC (On-line public access catalogue), il catalogo informatizzato delle biblioteche.
Il sistema stesso al suo interno offre differenti possibilità di consultazione: si può accedere al sistema nazionale, riuscendo ad avere risultati sulla presenza di un singolo volume in ognuna delle biblioteche italiane, oppure effettuare la ricerca su poli specifici (ad esempio il "nostro" opac.uniroma1.it, dove è catalogato tutto ciò che è custodito nelle biblioteche della Sapienza e nelle biblioteche comunali della regiona Lazio).
La ricerca può essere inoltre filtrata tramite utilizzando differenti criteri (autore, anno, tipo, etc.)
Tramite il sistema è possibile anche accedere al proprio account e allo stato dei prestiti in corso, nonché elaborare proprie bibliografie personalizzate.

Schermata sistema OPAC nazionale

Schermata sistema OPAC uniroma1

Dal sistema OPAC nazionale si ottengono anche informazioni utili sulle strutture nelle quali viene identificata la pubblicazione da noi cercata e dei primi recapiti di personale con cui poterci interfacciare (tutto ciò possibile grazie all'anagrafe delle biblioteche italiane).

ILL e DD

A questo punto è lecito chiedersi: "se trovassi la pubblicazione più importante della mia carriera nel sistema nazionale ma questa fosse disponibile solo a Firenze, sarei davvero costretto ad andare fin lì?!"
Fermi tutti. Non disperiamoci. Una soluzione c'è ed è più semplice di quello che pensiamo. In nostro aiuto vengono due sigle che potrebbero "salvarci la vita": ILL e DD.

ILL è l'acronimo di Inter Library Loan ed è il prestito interbibliotecario, un servizio nazionale di fornitura documenti rivolto ai bibliotecari e agli utenti finali. Funziona in modo semplicissimo: ci si reca alla propria biblioteca e si chiede al personale incaricato se è possibile avviare le pratiche per il prestito. Una volta attesi i tempi tecnici necessari si può avere il proprio testo per i giorni previsti dal prestito. 

DD è invece l'acronimo Document Delivery e offre la possibilità di ricevere, in formato digitale, parti dell'opera di cui si necessita, ovviamente nella percentuale massima prevista dalla legge. Anche questo servizio si può richiedere rivolgendosi al personale della nostra biblioteca.

(La dottoressa Iolanda Vitale, direttrice della biblioteca del DiAP in via Flaminia 359, accetta anche richieste ILL e DD tramite email. Questa pratica è però a discrezione delle singole biblioteche)

Il nostro viaggio nelle possibilità offerte dalle nostre biblioteche non finiscono qui però. Dobbiamo ancora esplorare due servizi importantissimi a cui è possibile accedere: il catalogo nazionale periodici (ACNP) e il sistema di ricerca tramite DATABASE dei periodici di architettura.

ACNP e Periodici elettronici

L'ACNP ci consente di ricercare la presenza di periodici nelle varie biblioteche d'Italia. Impostata la ricerca si accede ad informazioni importantissime, come ad esempio quali annate siano presenti in una biblioteca piuttosto che in un'altra e la loro collocazione. Anche in questo caso si possono effettuare ricerche avanzate finalizzate a potenziare l'efficacia della navigazione.

Schermata di accesso ACNP
Dove cliccare per una lista delle strutture contenti la rivista ricercata

I DATABASE dei periodici di architettura, sono offerti gratuitamente a chiunque abbia un account @uniroma1.it e danno la possibilità di ricerca tramite parole chiave la presenza di un argomento (opera, architetto, articolo) all'interno dei  database dei periodici internazionali.
Una volta erano servizi a pagamento ma oggi sono di libera fruizione e consentono un accesso rapidissimo (previa ricerca intelligente!) a enormi database di informazione!

Quelli afferenti all'area Architettura e Ingegneria sono accessibili a questo link. Nulla vieta però di poter effettuare ricerche in campi differenti dal nostro (medicina, scienze giuridiche, etc.)

Una cosa fondamentale da sottolineare è che non bisogna essere necessariamente "loggati" alla rete di facoltà per accedervi! È possibile farlo comodamente da casa nostra. 
La chiave per fare ciò è il sistema EasyBixy, la cui pagina dedicata spiega facilmente gli step da fare per essere autorizzati al sistema.

La pagina del sistema EasyBixy
Schermata di benvenuto una volta loggati ad EasyBixy
Link al sistema dei Database dei periodici
Generalmente sono due i database di architettura più consultati: L'Avery Index e l'Urbadoc. Entrambi offrono enormi potenzialità, l'uso di uno o dell'altro dipende molto anche dal feel di usabilità che si instaura con il singolo database.
Fondamentali nel loro uso sono le "eccezioni" che ci consentono di creare dei "percorsi" di ricerca intelligenti e di interlacciare tra loro le informazioni in maniera efficace.

Scrivere ad esempio nella barra di ricerca dell'Avery Index Renzo Piano and Roma ci consente di filtrare tutti gli articoli su Renzo Piano (o su Roma) che lo mettono in relazione con la città di Roma (o viceversa che mettono la città di Roma in relazione con Renzo Piano). Il numero delle eccezioni è progressivo, ad esempio si può scrivere Renzo Piano and Roma and Auditorium e mettere in relazione i tre termini. Questo può sembrare scontato ma un uso consapevole delle eccezioni consente di abbattere di migliaia di numeri i risultati della ricerca.
Tra le più utilizzate eccezioni abbiamo AND e il suo opposto OR.

Home Avery Index

Home Urbadoc

Queste informazioni base ci consentono dei primi livelli di navigazione all'interno dei sistemi bibliotecari più utilizzati. Il loro uso frequente consentirà certamente la scoperta di feature più avanzate per una maggior sistematicità della ricerca e risultati sempre più affidabili nel minor tempo possibile.

N.B. anche nel caso delle ricerche nel sistema ACNP e nei database dei periodici è possibile richiedere il DD tramite la propria biblioteca

(Si ringrazia la disponibilità della dottoressa Iolanda Vitale nell'incontro del dottorato DiAP - Teorie e Progetto avvenuto in data 11-01-2017 alla biblioteca di via Flaminia 359, Roma)

Link utili
http://www.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/free.jsp
http://opac.uniroma1.it/SebinaOpacRMS/Opac?sysb=
http://www.uniroma1.it/strutture/biblioteche
https://web.uniroma1.it/sbs/risorse-elettroniche/risorse-elettroniche
https://web.uniroma1.it/sbs/accedi-da-casa-con-easybixy
https://web.uniroma1.it/dip_diap/dipdiap/strutture/biblioteca
Gruppo FB della biblioteca di via Flaminia 359_link



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